giovedì 18 aprile 2013


Quattro chiacchiere con Levo
Intervista esclusiva alla cantante inglese Heidi Vogel: una vita dedicata alla musica e un amore speciale per la Puglia

            Su di lei c’è poco da dire. E’ una delle voci più apprezzate e richieste sulla scena musicale inglese. Ha calcato i palcoscenici mondiali in tournée col Cirque du Soleil e la Cinematic Orchestra, di cui è lead singer dal 2006. A Marzo 2013 è uscito il suo album di debutto come solista, “Turn Up the Quiet”, una splendida rivisitazione di 11 classici della tradizione brasiliana degli anni ’60-‘70.



            Heidi Vogel sarà per la prima volta in Puglia con un tour personale di quattro date, dal 24 al 27 Aprile 2013. L’evento, un’occasione imperdibile per gli amanti della bossa nova e del jazz, toccherà le città di Bisceglie (il 24/4), Locorotondo (il 25/4), Taranto (il 26/4) e Specchia (il 27/4). In vista delle sue esibizioni, Levo - nickname col quale Heidi si fa chiamare dai suoi fans – ha rilasciato un’intervista esclusiva allo staff di Liolà per salutare il pubblico pugliese e invitarlo ai suoi concerti. 

Perché hai scelto proprio il nome Levo? E’ un soprannome risalente alla tua infanzia?
(Sorriso) No no, è semplicemente un’abbreviazione per il mio ben più lungo nome di battesimo: Heidi LEonore VOgel! L’ho scelto nel corso degli anni.
Partiamo da un’immagine che ho trovato curiosando sul tuo profilo MySpace. E’ una foto molto bella di te da bambina, sembri dire: “Silenzio prego, sto per cantare”. Cantavi già allora?
Sì, certo. Tutta la mia vita l’ho passata cantando con la mia famiglia, nei cori scolastici e con le mie insegnanti private di canto e pianoforte. Insomma, è la mia passione di sempre!
Il tuo esordio, infatti, è arrivato di lì a poco: avevi solo 16 anni quando hai ricevuto il premio Yamaha National Youth Rock and Pop, nel 1995. Pensi sia successo tutto troppo presto? Cosa ti spaventava di più agli esordi?
A dire il vero, non ho mai avuto molta paura. Mi è sempre piaciuto imparare cose nuove e mi sono concentrata prevalentemente su questo. Ad esempio, ho dedicato molto tempo, come musicista, a prendere confidenza col jazz. La paura forse viene strada facendo: secondo me, più impari più diventi timoroso.
Allora, a giudicare dalla tua carriera successiva piena di tournée internazionali e grandi concerti col Cirque du Soleil e la Cinematic Orchestra, devi essere letteralmente terrorizzata ... Qual è stato il momento più emozionante per te?
(Sorriso) Su questo non c’è dubbio. Per me cantare alla Royal Albert Hall di Londra con la Cinematic Orchestra (due volte, nel 2007 e nel 2010) è stato il momento più alto del mio percorso artistico fin qui, l’esperienza più bella ed esaltante che abbia mai provato!
Oltre a girare il mondo con la Cinematic sappiamo che la tua vita d’artista passa soprattutto dalle esibizioni live nei locali europei, in particolare di Londra: cosa ti piace di più della città in cui vivi?
Oh, adoro Londra! Mi piace la sua street culture, i mercati di quartiere e ogni angolo più nascosto della città. Naturalmente amo le performances di musica dal vivo: la live music è una cultura così piena di talento ... per me è sempre una fonte d’ispirazione!
Lasceresti Londra per vivere in qualche altro posto nel Mondo?
Che dire? Amo anche le città sul mare. Il mare è il mio posto preferito.
Allora potresti scegliere un bel paesino della nostra Puglia?
(Risata) Certo, sono stata in Puglia tante volte. Non c’è da sorprendersi se ti dico che la cosa che amo di più della vostra regione è proprio il mare! 
E della musica pugliese cosa ne pensi? Conosci il grande evento “La Notte della Taranta”? Sei attratta da questa ricerca nella musica popolare?
Sì, ne ho sentito parlare. Ho anche assistito dal vivo a spettacoli di musica tradizionale pugliese, moltissime volte. I love it!
A breve, a fine Aprile, anche tu farai parte della nostra stagione musicale con il tuo primo tour da cantante solista: hai qualche anticipazione per il pubblico?
Sì, porterò in concerto brani del mio album di debutto, “Turn Up the Quiet”, uscito il 4 Marzo scorso. E’ un bossa nova-jazz album. Interpreto 11 classici della musica brasiliani degli anni ’60-’70 a cui sono molto legata. In tutto l'album mi accompagna Josue Ferreira, un chitarrista di grande talento, e tanti altri ospiti, tra cui il cantante Cleveland Watkiss, i pianisti Austin Peralta e Ivo Neame. Ad arricchire le sonorità dell’album c’è il remix della Cinematic Orchestra, di IG Culture e di Emanative. Nella mia testa ora c’è solo questo progetto da far conoscere in giro per il mondo!
Siamo proprio curiosi di ascoltarti! Se avessi una bacchetta magica, però, in questo momento così entusiasmante della tua vita quale sogno realizzeresti prima: Amore o Carriera?
(Risata) E’ un’informazione troppo riservata!
https://mail.google.com/mail/images/cleardot.gifGrazie Heidi, ti aspettiamo in Puglia.
Un saluto a voi e a tutto il pubblico pugliese!

Agostino Bimbo –www.liolaeventi.it

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